DOCUMENTI E SICUREZZA
INDICAZIONI GENERALI
Sebbene il Giappone sia un Paese sicuro, anche di notte e sui mezzi pubblici, è tuttavia sempre opportuno
usare le normali precauzioni a salvaguardia della propria sicurezza. In particolare, si segnala che si sono
recentemente registrati casi di rapina ai danni di stranieri, dopo che questi avevano assunto bevande
alcoliche presumibilmente alterate con sonniferi in alcuni locali notturni di Roppongi, a Tokyo. Si registra
anche un aumento degli scippi nell’area metropolitana della capitale. Per le sue caratteristiche morfologiche e geologiche, il Giappone è considerato un Paese a rischio per quanto riguarda l’attività vulcanica. Il Giappone è inoltre considerato un Paese ad alto rischio sismico. A Tokyo i livelli di radioattività ambientale (rateo di dose gamma) sono continuamente monitorati dal "Metropolitan Institute of Public Health", ed indicano valori entro la norma.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL'INGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario, in corso di validità. Al momento dell’ingresso nel Paese bisogna essere in possesso
anche del biglietto aereo di ritorno. A partire dal 20 novembre 2007 è entrata in vigore la nuova legge
sull’immigrazione che prevede nuove misure di controllo applicabili agli stranieri in entrata nel Paese
(presa delle impronte digitali e foto del volto). In caso di smarrimento e successivo ritrovamento del
passaporto, al fine di evitare possibili lunghe attese, si raccomanda di portare con sè, ove disponibile, copia
dell’avvenuto ritrovamento del passaporto.
Visto di ingresso: i cittadini italiani possono recarsi in Giappone senza visto per motivi di turismo e per un
massimo di 90 giorni di permanenza.
Può essere altresì richiesto di esibire contante sufficiente a coprire i costi della permanenza nel Paese (in
proposito si tenga presente che la disponibilità di una carta di credito non è ritenuta una garanzia di per sé
sufficiente). Non vi è limite all’importazione e all’esportazione di valuta, ma è obbligatorio dichiarare alla dogana la somma superiore ad un milione di Yen.
Divieto di importazione: armi da fuoco e munizioni, insaccati (ad esclusione di quelli confezionati
sottovuoto in vendita nei duty free shops delle aree transito), merci alimentari facilmente deperibili (quali
ad esempio frutta fresca).
Le maggiori carte di credito sono accettate, mentre i bancomat potrebbero non essere utilizzabili. Si
suggerisce di contattare la propria banca prima di partire, per evitare spiacevoli inconvenienti.
Benchè il pagamento tramite carta di credito presso gli esercizi abilitati è regolarmente garantito, si
raccomanda comunque di portare con sé una congrua quantità di contante da cambiare in loco in caso di
necessità.
Limitazione di esportazione: piante in generale.